Cambio destinazione d’uso: come procedere e quali permessi ottenere

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Guida

Capita molto spesso di essere in possesso di in immobile e per necessita improvvise o sopravvenute esigenze di cambiare il cambio di destinazione d’uso. Non è inverosimile che spesso un ufficio diventi una vera e propria casa oppure che un garage di un negozio diventi una vera e propria attività commerciale.

cambio destinazione progetto

Per fare ciò, però, è necessario seguire una serie di pratiche e richiedere permessi e autorizzazioni per far si che il tutto avvenga in maniera corretta.

Indice

Come ottenere il cambio di destinazione d’uso?

Prima di attuare il cambio di destinazione d’uso, è necessario accertarsi se le Norme di Attuazione consentono di cambiare uso all’abitazione che stiamo per modificare. Il primo passo è il controllo del piano regolatore (PRG) che abilita il cambio di destinazione nella zona in cui si interviene. Bisogna recarsi in Comune e ricevere tutte le informazioni necessarie. Nel caso in cui il Comune non disponesse del Piano Regolatore, ci si può rivolgere all’ufficio del Catasto.

Una volta ottenuta l’autorizzazione si possono percorrere due strade:

    • Cambio destinazione d’uso senza mutamenti strutturali: in questo caso basterà recarsi in Comune e presentare una S.C.I.A (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) firmata da un tecnico abilitato come architetto, geometra e ingegnere. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività va depositata presso l’ufficio Servizio Urbanistica attraversi lo Sportello Unico. Da quel momento avviene immediatamente il cambio di destinazione d’uso.
    • Cambio di destinazione d’uso con mutamenti strutturali: obbligo di ottenere la Super Dia (permesso di costruzione).

In alcuni condomini il regolamento vieta specifiche destinazioni d’uso, in questo caso è necessario il parere dell’assemblea condominiale.

Quanto costa il cambio di destinazione d’uso

Per capire a quanto ammonta il costo del cambio di destinazione d’uso dobbiamo tener presente delle spese specifiche necessarie come:

      • Le spese per gli onorari dei professionisti
      • Le spese per gli oneri di urbanizzazione
      • Le spese per gli interventi edilizi